04 Giu UNA CROCCHETTA IN PIU’ PER IL CANE GUIDA! (Gazzetta Tributaria n.101/2025)
101 – La circolare sul riordino delle detrazioni ricorda anche le agevolazioni riguardanti il cane guida, ma sembra pura demagogia.
Da secoli il cane (appositamente addestrato) è un aiuto fondamentale per non vedenti e ipovedenti.
In tutto il mondo vi sono scuole e istituzioni che si occupano della preparazione e addestramento di questi “aiuti a quattro zampe” fondamentali per restituire una autonomia a persone private della vista.
Mentre le scuole per cani guida sono generalmente fondazioni con i relativi benefici fiscali è diversa la situazione del singolo assegnatario della bestiola, che si trova a dover mantenere un animale impegnativo (sono cani di taglia media, tipo labrador) a proprie spese.
Interviene allora anche il TUIR che all’art. 15, trattando delle varie detrazioni fiscali (è ben nota la detrazione del 19% di talune spese mediche), riconosce ai non vedenti una detrazione fissa per il mantenimento del cane guida.
Anche per esperienza diretta di chi scrive, che da anni segue la Scuola Cani Guida LIONS di Milano, siamo a conoscenza che il costo di addestramento e mantenimento di un cane guida è molto significativo, e stiamo parlano, purtroppo di una realtà molto limitata (vengono addestrati non più di 100 cani guida dalle scuole tutta Italia ogni anno!), ma stupisce rilevare che il legislatore ha ritenuto di intervenire anche in questo settore.
Infatti con la legge finanziaria per l’anno 2025 è stato modificato l’art. 15, n.1quater del TUIR aumentando la detrazione fiscale da € 1.000/anno a € 1.100/anno.
E puntualmente la circolare di spiegazione della Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate, n. 6 del 29 maggio 2025, commenta la modifica.
Stiamo parlando di una detrazione fiscale, e quindi sono certamente importi che vengono risparmiati sulle tasse, ma una modifica di cento euro l’anno, rivolta ad un palcoscenico che non supera i tremila casi in tutta Italia, appare uno specchietto per allodole!
Tanto limitata è l’agevolazione che il legislatore si è accorto che quel limite quantitativo globale in precedenza stabilito (entro l’importo di 290mila euro l’anno) è stato abolito, perché non veniva raggiunto!
Il nostro compagno peloso avrà quindi una crocchetta in più, ma forse avrebbe avuto più senso aggiungere la detrazione almeno anche per tutte le spese sanitarie veterinarie che sono sostenute per il cane guida: in ogni caso si tratta di spiccioli che possono fare felice un non vedente.
Aspettiamo la prossima legge di bilancio!
Gazzetta Tributaria 101, 04/06/2025
Sorry, the comment form is closed at this time.