UN MONDO COMPLICATO! Un breve commento della complessa macchina che regola l’universo fiscale del nostro paese (e suscita stupore negli stranieri!) (Gazzetta Tributaria Edizione 69/2021)

UN MONDO COMPLICATO! Un breve commento della complessa macchina che regola l’universo fiscale del nostro paese (e suscita stupore negli stranieri!) (Gazzetta Tributaria Edizione 69/2021)

69 – Un breve commento della complessa macchina che regola l’universo fiscale del nostro paese (e suscita stupore negli stranieri!)

 

Viene il dubbio che la minuziosa ricerca dell’interpretazione corretta di una circostanza o di una norma appaia come un espediente per mantenere uno stato di incertezza nel cittadino, che deve quindi rivolgersi al “dottore” per avere rassicurazioni.

Vorremmo allora spiegare ai nostri venticinque lettori di manzoniana memoria qual è la situazione del normale operatore tributario che cerca di suggerire il percorso migliore richiamandosi ai precedenti.

Alla fine di novembre 2021 l’Agenzia delle Entrate, sede centrale, avrà emanato oltre ottocento risposte agli interpelli, risposte che si sommano alle circa diecimila emanate dalle direzioni regionali; complice anche la situazione pandemica i decreti approvati dal parlamento aventi valenza fiscale sono più di un centinaio l’anno; non è agevole conoscere totalmente le pronunce della Cassazione in materia tributaria ma sono circa 10/12mila l’anno; le vertenze proposte in un anno presso le Commissione tributarie sono circa 150mila, e la durata media del processo tributario in primo grado è di tre anni.

Apprezzare nelle loro asettiche dimensioni questi numeri porta addirittura un senso di smarrimento tanto sono dilatati: per riferirci ad una realtà a noi abbastanza vicina le vertenze tributarie in Germania che arrivano agli organi di giustizia sono circa duemila l’anno.

Certamente uno dei problemi è anche l’incidenza del tempo: su queste pagine capita spesso di commentare pronunce di Cassazione che magari risolvono un problema relativo a vent’anni fa ma con una sentenza di rinvio, che quindi non è ancora definitiva! E’ stata di recente approvata una norma che prevede un ammortamento cinquantennale (50 anni!) per determinati costi con una incidenza che quindi si estende su tre generazioni.

In questo complicato mondo normativo si affaccia la promessa, forse solo un flatus voci, di una nuova riforma tributaria che porterà la semplificazione: viene alla mente la canzone di Lucio Dalla “l’Anno che verrà!” con tutte le sue promesse.

Eppure quasi cento anni fa Luigi Einaudi scriveva che

 “Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. E’ la vocazione naturale che li spinge”

Senza montarci la testa è la stessa spinta che sentiamo nel cercare di chiarire, correggere, semplificare quel complicato universo fiscale che appare resistente ad ogni vera rivoluzione; ma non demorderemo anche se questo mondo appare davvero complicato.

 

Gazzetta 69, 16/11/2021

 

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