SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE (Gazzetta Tributaria n.59/2022)

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE (Gazzetta Tributaria n.59/2022)

59-Un commento spontaneo agli accadimenti degli ultimi giorni

 

Anche la nostra Gazzetta Tributaria vuole essere presente sul palcoscenico in cui va in scena il “mistero buffo” del Fisco d’Estate, e questa estate, forse per l’effetto di uscita dalla pandemia, rischia di essere ricordata per un exploit di confusione epocale.

Dal 22 giugno 2022 è in vigore il decreto legge n. 73/2022 denominato “semplificazioni”, atteso con impazienza dai contribuenti ed i loro consulenti oberati da una mole eccessiva di adempimenti, e mentre non si può che accogliere con favore l’intento di semplificare una costruzione di norme quanto mai raffazzonata constatiamo che anche il decreto, come complicazione, non scherza!

45 articoli, decine di pagine, gli argomenti più disparati (che cosa c’entra la straordinaria necessità ed urgenza – che giustifica un decreto legge – con l’abolizione della vidimazione quadrimestrale del repertorio dei notai non si riesce a comprendere!), tanto che il periodico dell’Agenzia, Fisco Oggi, solitamente di poche parole, dedica 16 pagine al commento del nuovo decreto e Il Sole24 Ore ha già annunciato l’uscita di uno “speciale” di un centinaio di pagine per spiegare le semplificazioni!

Oltre tutto, essendo un decreto legge dovrà essere convertito in legge entro metà agosto e non è difficile pensare che la versione finale, complice anche il periodo feriale, sarà ben diverso dalla partenza, con la necessità di nuove spiegazioni e norme ponte.

Ma intanto dopo gli annunci ad effetto i contribuenti stanno cercando di capire come erogare, e ricevere , il bonus di €200 una tantum riconosciuto ai lavoratori dipendenti; sembrava un provvedimento elementare, il datore di lavoro versa e compensa a credito con l’Erario nelle ritenute, ma invece sono sorti una serie di problemi interpretativi – il dipendente deve dichiarare talune circostanze; nel caso di mutamento del posto di lavoro non si sa chi debba intervenire – che fanno temere che la scadenza di luglio non potrà essere rispettata.

Infine il 23 luglio 2022 è stata pubblicata la circolare n.23 dell’Agenzia delle Entrate che fornisce “ulteriori chiarimenti” in materia di bonus edilizio per la ristrutturazione edilizia (il famigerato 110%).

Questa circolare è l’ottava che esce in merito, e le complicazioni, i dubbi, e le storture sono ancora all’ordine del giorno perché la legge è nata in un periodo emergenziale senza i necessari coordinamenti e tutti i successivi interventi la trasformano nel vestito di Arlecchino ma non la rendono efficace a prova di malizia.

Anche per chi ha una esperienza ultradecennale in materia di consulenza e interpretazione di norme fornire oggi un parere sul bonus edilizio 110% sarebbe un azzardo da cui restare lontani!

Intanto è stata approvata una legge delega che dovrebbe consentire tra alcuni anni, di avere un sistema tributario generale snello, moderno e praticabile.

Che sia un sogno di una notte di mezza estate? 

 

 

Gazzetta 59, 27/06/2022

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