FISCO AMICO – È ILLUSIONE E DELUSIONE! (Gazzetta Tributaria n.88/2023)

FISCO AMICO – È ILLUSIONE E DELUSIONE! (Gazzetta Tributaria n.88/2023)

88-Durante le ferie viene diffuso il “manifesto” delle prossime mosse dell’Agenzia delle Entrate.

  

Il mese di agosto normalmente vede una sostanziale sospensione dell’attività normativa in genere e un’attenzione più indirizzata al piacere delle vacanze che ai problemi professionali; forse contando anche su di un minore risalto dovuto al periodo feriale il Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini ha espresso in un salotto letterario l’indirizzo futuro dell’Agenzia, con un diktat dai contenuti decisi.

Alla Versiliana di Marina di Pietrasanta il 20 agosto 2023 il direttore ha testualmente affermato: “Il Fisco non può essere amico. Ma invece può essere un corretto equo interlocutore, deve essere questo”.

Dobbiamo essere grati al Direttore della chiarezza con cui ha espresso le linee guida del futuro: nessuna benevolenza, nessuna amicizia ma un comportamento equo (e vorremmo ben vedere!).

Come da anni ricordiamo da queste pagine i rapporti tra Fisco e Contribuente sono quelli tra due parti contrapposte, che perseguono finalità differenti: il primo deve massimizzare il gettito; i secondi vogliono applicare la legge nel modo più favorevole.

La contrapposizione porta a volte a dispute anche rilevanti, con risultati mediamente divisi in modo equivalente tra le parti (non è vero che il Fisco abbia sempre ragione!), mentre spesso le forze politiche ai vari livelli auspicano un clima di collaborazione e come di recente affermata, di amicizia, probabilmente cercando di evitare scontri e conquistare consensi.

Rinnova ancora l’affermazione del ministro Padoa Schioppa di quindici anni fa “Pagare le tasse è una cosa bellissima” per comprendere il clima che si vorrebbe introdurre.

Ma la realtà è diversa!

L’intervento del Direttore Ruffini ha certamente il merito della chiarezza: fisco amico è una utopia, mentre deve essere ricercato il dialogo con caratteristiche di equità.

Ma allora si torna a quella distinzione che era in voga tanti anni fa, e poi bollata quasi di eversione: nella continua dialettica dei rapporti tra Fisco e Contribuente una corretta e favorevole interpretazione della legge non deve essere penalizzata, ma fa parte della strategia economica di ogni operatore: amici (del fisco) no, ma ciascuno gioca le sue carte!

Ne avrebbe beneficio solo la società.

 

Gazzetta Tributaria 88, 28/08/2023

 

No Comments

Post A Comment