BONUS FACCIATE: LA PRUDENZA NON E’ MAI TROPPA La confusione, di ruoli e di norme, in materia tributaria è tale che anche per le situazioni più ovvie vengono formulati quesiti e pareri ufficiali. (Gazzetta Tributaria Edizione 45/2021)

BONUS FACCIATE: LA PRUDENZA NON E’ MAI TROPPA La confusione, di ruoli e di norme, in materia tributaria è tale che anche per le situazioni più ovvie vengono formulati quesiti e pareri ufficiali. (Gazzetta Tributaria Edizione 45/2021)

45 – La confusione, di ruoli e di norme, in materia tributaria è tale che anche per le situazioni più ovvie vengono formulati quesiti e pareri ufficiali.

 

Questo non è un commento tecnico, ma lo sfogo di un interprete della materia tributaria che si trova a dover quanto meno leggere pareri della Divisione Contribuenti dell’Agenzia delle Entrate in materie che sarebbero sembrate ovvie anche al Signor di Lapalisse! e quindi vuole condividere con i nostri venticinque lettori lo sconforto per le fatiche inutili.      

L’ultima, ma certamente è questione di giorni per essere superata, è rappresentata dall’interpello n. 482 del 15 luglio 2021 con cui l’Agenzia delle Entrate ha sostanzialmente confermato che i balconi fanno parte delle facciate delle case!

Non stiamo scherzando, dato che leggendo la risposta ufficiale si ricava che un imprenditore si è rivolto all’Agenzia per avere conferma che il c.d. bonus facciate (Gazzetta Tributaria n. 7/2020), che consente l’acquisizione di un credito di imposta del 90% per gli interventi di recupero e restauro delle facciate esterne dei fabbricati, si applica anche al rifacimento dei parapetti dei balconi (che per quanto ne sappiamo non possono essere che sulle facciate!).

Forse se il contribuente interrogante avesse letto la legge che istituisce il bonus avrebbe potuto notare che in quello stesso articolo, due commi dopo quello che fissa il principio, espressamente si afferma che gli interventi di miglioria e abbellimenti possono essere effettuati su balconi.

Ma l’educazione o la rassegnazione hanno fatto sì che pur in presenza di una ovvietà quasi offensiva la Divisione Contribuenti abbia dedicato quattro pagine alla risposta, e il periodico ufficiale dell’Agenzia (Fisco Oggi) abbia ritenuto di commentare questa risposta con un articolo di due pagine nell’edizione del 15 luglio, plaudendo alla conferma che il rifacimento dei parapetti dei balconi gode dell’agevolazione.

Tutto il mondo tributario è gravato di problematiche e dubbi; vi sono istituti che necessitano di un rifacimenti totale o dell’abolizione (si pensi all’IRAP); eppure vengono impiegate risorse ed energie per ribadire l’ovvio; forse se le interpretazioni dei verificatori non fossero sempre capziose e colpevolizzanti anche il contribuente avrebbe maggior coraggio per osare e quindi non cercare conferme ovvie!

 

Gazzetta 45, 21/07/2021

 

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