SOGEI E’ PERICOLOSAMENTE RECIDIVA! (Gazzetta Tributaria n. 126/2025)

SOGEI E’ PERICOLOSAMENTE RECIDIVA! (Gazzetta Tributaria n. 126/2025)

126 – Un nuovo comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate sottolinea errori di formulazione di rilievi e comunicazioni sulle dichiarazioni per l’anno 2022 (PF 2023)

 

A distanza di soli due mesi la SOGEI (società di informatica del MEF, che elabora tutti i modelli di dichiarazione di redditi e simili) deve nuovamente comunicare un “ALERT” relativo a propri errori di stampa e programmazione per cui sono in distribuzione avvisi di richieste informazioni e rettifiche per l’anno 2022 tecnicamente sbagliati.

A maggio 2025 la stessa SOGEI aveva comunicato che un malfunzionamento dei propri servizi aveva provocato un blocco degli accessi al portale dell’Agenzia delle Entrate.

Siamo in un mondo dominato dalla tecnologia informatica e legato a scansioni temporali brucianti (basta por mente al fatto che con la fatturazione elettronica, in genere, la fattura deve essere emessa entro 12 giorni dall’operazione!) e tutti gli studi professionali, con fatica e investimenti, si attrezzano per fornire ai contribuenti un servizio corretto e rispettoso delle scadenze.

Siamo ben consci che i termini nel mondo tributario sono tassativi, e la tolleranza di 5 giorni per i pagamenti delle rate delle cartelle di riscossione appare una insolita concessione benevola!

Eppure la controparte pubblica, la SOGEI, provoca sconquassi con ritardi e moduli errati e serenamente (vedi il comunicato di oggi) informa che le comunicazioni sbagliate saranno riemesse e consegnate a settembre.

Quel principio di collaborazione che tante volte viene evocato da queste pagine, allora, dovrebbe pretendere che anche al contribuente sia concesso, in caso di errore, disservizio e simili, serenamente, di rinviare le scadenze.

Invece invitiamo i lettori a provare l’istituto della remissione in termine previsto dall’art.9 dello Statuto del Contribuente: è un evento talmente eccezionale e complesso da non essere sostanzialmente mai applicato, salvo casi di disastri naturali, e quindi vi è una indiretta conferma della tassatività assoluta delle scadenze.

Allora le parti non sono paritetiche nel comportamento: al contribuente è imposto un rigido, tassativo rispetto delle scadenze e degli adempimenti; all’Agenzia, anche tramite il suo braccio operativo SOGEI, viene consentito di rinviare di due mesi un invio, per colpa di errori di stampa!

Oltre tutto, mentre crescono le situazioni di particolare attenzione e novità (si pensi al concordato preventivo biennale) riscontriamo questa recidiva nell’arco di due mesi dell’operatività (negativa) di SOGEI: è un pessimo segnale che mette in allarme sulle scadenze, e formalità, del futuro!

Ricordiamo che entro un anno saranno emanati sia il nuovo TESTO UNICO IVA e successivamente il TESTO UNICO REDDITI; il timore che il braccio operativo dell’Agenzia possa cadere in défaillance per problemi tecnici mette grandemente in allarme tutti i professionisti del settore.

Speriamo nel recupero veloce del sistema, che per altro per la parte professionale privata funziona regolarmente!

 

 

Gazzetta Tributaria 126, 16/07/2025

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