RICHIAMO PER LA SOGEI – I RICORDI DEL MEDIOEVO: I SERVIZI POSTALI (Gazzetta Tributaria n.87/2025)

RICHIAMO PER LA SOGEI – I RICORDI DEL MEDIOEVO: I SERVIZI POSTALI (Gazzetta Tributaria n.87/2025)

87 – Lo scorso fine settimana si caratterizza per l’ ennesimo flop della comunicazione dell’ Agenzia delle Entrate: ritorno al passato?

 

 La storia del rinascimento sino all’era moderna dell’Europa è anche caratterizzata dalla nascita e universalizzazione del servizio postale, e (nomen omen!) il merito riconosciuto va alla famiglia italo tedesca THURN UND TAXIS (magari c’entrano le tasse?)

Duecento anni dopo gli eventi di questi giorni fanno rimpiangere il servizio postale tradizionale, come suggerisce il laconico comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate del 16 maggio 2025 (come sempre i comunicati escono la sera del venerdì, sperando che la febbre del week end attenui l’attenzione!) che annuncia un disservizio del sistema informatico dell’Agenzia e promette un provvedimento di “proroga dei termini” di prossima emanazione.

Il comunicato stampa prende le distanze dalla SOGEI a cui vengono attribuite tutte le colpe del blocco del sistema, anche se appare evidente che una parte di responsabilità sono anche dell’Agenzia che non ha valutato la compatibilità delle varie scadenze (il giorno 16 di ogni mese scadono versamenti, IVA e ritenute, tra l’altro) con la funzionalità del sistema e la capacità di risposta.

Il sistema postale di THURN UND TAXIS era basato sulla tassatività delle consegne fisiche degli atti (ancora oggi gli eredi, i mezzi gialli delle Poste Federali Svizzere sono sinonimo di precisione!); probabilmente quando dalla fisicità si passa all’etere si perdono i contatti con la realtà, e così deve anche essere per l’annunciato “provvedimento” di proroga: viene cancellata in toto la data del 16 maggio? Oppure vi sarà un rinvio selettivo, e riguardante quali ambiti?

Come ben sanno i professionisti che curano gli aspetti dichiarativi le scadenze sono una miriade e difficilmente selezionabili; una promessa di rinvio dei termini, senza oggetto, rischia di creare ancora maggior confusione!

La SOGEI gestisce, tra l’altro, anche il portale del processo tributario telematico (SIGIT): non ci aspettiamo anche lì un rinvio generalizzato (sarebbe impensabile!) ma il dubbio è legittimo.

Evidentemente la fretta ha fatto emettere un comunicato che se voleva essere tranquillizzante (tipo provvederemo!) non ha raggiunto lo scopo, dato che le poche testate specializzate attive anche durante il week end sono allarmate e sul piede di guerra e rimane l’incertezza sulla portata della annunciata proroga.

Che se poi a fronte di un preannuncio di proroga generalizzata il provvedimento, invece, limiterà la sanatoria ad alcuni ambiti precisi è immaginabile una valanga di ricorsi e contestazioni!

Solo FISCO OGGI, che dovrebbe essere la voce ufficiale dell’Agenzia, non ha pubblicato commenti.

Non resta che attendere le precisazioni e le modifiche necessarie (sembra che l’ingorgo sia stato inizialmente generato dall’apertura delle consultazioni e dell’invio della dichiarazione dei redditi precompilata) e magari intanto fare scorta di francobolli (!) perché le comunicazioni cartacee, come insegna la storia dei TURN UND TAXIS, più difficilmente tradiscono – al massimo vi è un sacco in più di buste da aprire, ma non svaniscono nell’etere!

E il nome del fondatore (TAXIS!) potrebbe valere come indicazione dell’utilizzo!

 

Gazzetta Tributaria 87, 19/05/2025

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